Rise Against Italian Forum

Vegetarianesimo

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FoxSickBoy
view post Posted on 9/1/2011, 21:48




CITAZIONE (~Ready To Fall @ 9/1/2011, 19:36) 
Se ti riferisci all'etichetta discografica è un fatto diverso... Perchè non è una multinazionale come le altre a cui sono contro...

Eh per forza, ci lavorano.
 
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~Ready To Fall
view post Posted on 9/1/2011, 21:58




Non per quello.. Perchè dovrebbero essere contro un'etichetta discografica... Non fa del male a nessuno... Non sfrutta nessuno... Quale sarebbe il motivo di un eventuale odio?
 
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.Electrical Storm.
view post Posted on 9/1/2011, 22:00




Potrebbe essere il fatto che, molte volte, il loro unico scopo è vendere (del tutto comprensibile), impongono modelli da seguire per gli artisti, vogliono produrre musica commerciale che frutti molto...ma non penso che i Rise siano contro tutto ciò, ci sono ben problemi più gravi di cui si occupano.
 
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~Ready To Fall
view post Posted on 9/1/2011, 22:03




CITAZIONE (.Electrical Storm. @ 9/1/2011, 22:00) 
Potrebbe essere il fatto che, molte volte, il loro unico scopo è vendere (del tutto comprensibile), impongono modelli da seguire per gli artisti, vogliono produrre musica commerciale che frutti molto...ma non penso che i Rise siano contro tutto ciò, ci sono ben problemi più gravi di cui si occupano.

Si ma oltre a questo quello è il loro lavoro.. Che sia una cosa bella o brutta.. Finchè non fa male a nessuno non può essere da biasimare... è comunque da vedere perchè non tutte le etichette impongono standard ai loro gruppi.. Anche perchè non darebbero il massimo quindi per un fatto di fiducia e "rendimento" non credo che soprattutto delle etichette rock facciano qualcosa del genere... Poi soprattutto per il punk che è libertà allo stato puro!
 
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.Electrical Storm.
view post Posted on 9/1/2011, 22:10




Mmm..eh ma sai com'è, in tutte le case discografiche le band devono rispettare delle direttive imposte, anche nel rock! Il fatto è che, se l'obbiettivo è vendere, la casa discografica farà di tutto per far sì che le sue band piacciano alla gente e così via. Certo, ci sono case indipendenti che lasciano più libertà e altre, soprattutto quelle grandi, che sono il contrario.
 
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~Ready To Fall
view post Posted on 9/1/2011, 22:19




Guarda dipende.. Nelle case grosse a grandi linee però è uguale... Ma comunque non possono essere da considerarsi delle "multinazionali cattive" come tutte quelle sempre presenti nelle manifestazioni e slogan vari... Il fatto che guadagnino e facciano tutto quello che possono per farlo.. è un fatto id mercato..è normale che sia così ma non perchè guadagnino molto deve essere un motivo di odio e ribellione verso di loro... è per questo che non possono essere contro le case discografiche...

Proprio ieri stavo facendo lo stesso discorso con un mio amico, riferito ai Rage Against The Machine che venivano criticati per questo fatto... Ovvero "contro tutto e poi sono prodotti dalla Sony (o che sia)" ...stesso discorso vale per loro
 
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.Electrical Storm.
view post Posted on 9/1/2011, 22:21




Ma sì, infatti è quello che ho detto qua:
CITAZIONE
Potrebbe essere il fatto che, molte volte, il loro unico scopo è vendere (del tutto comprensibile), impongono modelli da seguire per gli artisti, vogliono produrre musica commerciale che frutti molto...ma non penso che i Rise siano contro tutto ciò, ci sono ben problemi più gravi di cui si occupano.

E' del tutto comprensibile, è il loro lavoro! E poi non sono di certo dei nemici, men che meno per i Rise! Ci sono altri problemi nella vita XD
 
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~Ready To Fall
view post Posted on 9/1/2011, 22:22




Sisi ho capito.. era per spiegare meglio come la pensavo! x)
 
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Nebel*
view post Posted on 9/1/2011, 22:44




Se dovessimo giocare il gioco del "a ma tu fai questo, però hai internet...Fai questo ma sei dipendente di questo...Fai il figo ma hai la panda"....Cacchiarola non finiremo mai.
Potremo rinfacciare la qualsiasi cosa verso tutti,se per questo nessuno di noi è fuori a combattere contro la fame nel mondo in questo momento, anzi siamo su internet...Una lobbi gestita da multinazionali e che si fanno i soldi alle nostre spalle.
Sono discorsi senza logica alcuna.

Non tutti i gruppi sono in grado (anzi quasi nessuno ) di vivere senza casa discografica...Indipendente o Major che sia.
Se casomai diventassi un musicista di certo non mi farei problemi a passare sotto una casa discografica se mi capitasse l'occasione per questo e quale motivo...
Loro prima di tutti sono dei musicisti, in secondo luogo sono dipendenti di una casa discografica.Quello è il mezzo e se per questo sono anche abbastanza mal gestiti, dato che hanno un ufficio stampa pessimo e dei badget scandalosi per video,dvd e quant'altro....Manco stessimo parlando di un gruppo che sguazza nell'oro per la interscope.

In ogni caso il fatto che lavorino sotto major che cavoli centra con l'essere conto McDonald o gli sfruttamenti contro gli animali?Un cazzo.

Sono discorsi fini a sè stessi secondo me...
In ogni caso è un discorso totalmente OT con il tema del vegetarianesimo,quindi potrebbe anche finire qui =)
 
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FoxSickBoy
view post Posted on 10/1/2011, 00:42




Io non sono in prima linea a difendere i diritti di chi muore di fame perché non mi interessa.
Il discorso è lo stesso che potrebbe essere fatto agli Anti-Flag e chiunque è sempre stato MOLTO schierato contro un certo tipo di sistema e poi firmi per una major che SICURAMENTE sono figli di troia.
Non che a me crei problemi, nel senso che loro non vivono di arte, per cui i soldi li devono fare, il problema mi si crea quando scrivi una canzone come Re-Education e poi stai sotto Major che sfrutta delle minoranze, come ogni multinazionale.
Mi fai il video di Prayer Of The Refugee e stai colluso con gente che non è di certo migliore di quelli che critichi.

E' una cosa fine a se stessa, perché io li ascolto per la musica principalmente, per i testi e in ultima analisi per il significato di alcuni testi, per cui cambia poco.
Però loro come tutti nell'ambito musicale di un certo livello sono incoerenti.
Che poi sticazzi, finchè pubblicano dischi che mi piacciono possono dire tutti i "One Planet One Chance" che vogliono, però non dite che sono coerenti e attivisti perché se fosse così sarebbero rimasti sotto Fat Wreck.
 
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Nebel*
view post Posted on 10/1/2011, 01:55




Beh si che possiamo,essendoci la libertà di pensiero posso benissimo ammettere il contrario.
Avevo già detto che questo non era il topic adatto per parlarne,non costringetemi a chiuderlo...
Se si ritiene opportuno,si aprirà un topic al riguardo...Comunque a mio avviso loro sono rimasti coerenti con i loro ideali,che esistono a prescindere da quale etichetta siano dipendenti.
Avevano delle idee politiche,continuano ad avercele ora.
Fra le altre cose loro sono ancora in buoni rapporti con la fat ed hanno fatto uscire il loro ultimo vinile sotto di essa,quindi non creiamoci dei film,credendo che loro abbiano tradito i loro ideali o quanto meno la loro ex casa discografica...Ah si,gli anti flag sono sotto casa indipendente dal 2009 fra le altre cose.
Ed adesso smettiamola di parlarne qui.
Siamo in extra ot.
 
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LucaSesto
view post Posted on 4/10/2011, 14:21




CITAZIONE
Motivazioni del tutto valide, però secondo me non bisogna sottovalutare anche un altro aspetto , ovvero le lobby delle industrie della carne e dell'enorme spreco di quantità inimmaginabili di cibo!
Purtroppo la società capitalistica ha portato all'esagerazione l'industria alimentare!
Il problema non è il contadino che vive autonomamente , coltivandosi il suo orticello e che ha le galline e che magari uccide il coniglio per mangiarselo,il dramma sta nelle QUANTITA' e nelle maniere brutali, disumane, con cui caterve di animali vengono maciullati e maltrattati nelle industrie.
Per non parlare di quanto cibo venga buttato e che comunque molto di esso , sia trattato anche in modo poco igienico.
L'umano è onnivoro a mio avviso,non un carnivoro ovviamente, quindi è ovvio che non abbia un apparato di una tigre siberiana,però il problema sostanziale non sta nell'avere pena del povero animale,io amo gli animali e mi può dispiacere che vengano uccisi, ma il dramma sta nel modo e nelle quantità.
In sostanza se io dovessi mai diventare vegetariana, lo farei contro la mia natura per combattere il sistema capitalista delle industrie per il modo in cui maltratta e nelle quantità gli animali...
Poi ovviamente ognuno fa la sua scelta

Sono d'accordissimo
 
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86 replies since 15/2/2010, 18:41   511 views
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