Rise Against Italian Forum

Scioperi studenteschi., Servono?

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•Dr. G
view post Posted on 3/12/2010, 20:16




Si okay, pero' in tutta Italia molti se ne fregano perchè "riguardo gli universitari" ed in realta'.. anzi.. colpisce quasi piu' noi. Questo intendevo
 
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.Electrical Storm.
view post Posted on 3/12/2010, 20:23




Ah ok.
 
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Nebel*
view post Posted on 3/12/2010, 20:30




Non metto in dubbio che ce la stiano mettendo tutta, ma tutto ciò servirà a ben poco con questo governo.
 
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•Dr. G
view post Posted on 4/12/2010, 13:14




CITAZIONE (Nebel* @ 3/12/2010, 20:30) 
Non metto in dubbio che ce la stiano mettendo tutta, ma tutto ciò servirà a ben poco con questo governo.

L'approvazione in senato è rinviata a dopo la fiducia.. quindi le speranze ci sono
 
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Nebel*
view post Posted on 4/12/2010, 20:58




Ci sono movimenti e calcoli molto più contorti di quanto pensiamo, non credo proprio che il senato abbia sfiduciato per gli universitari...Magari bastassero manifestazioni del genere, diciamo che l'Italia non è più abituata alle vere rivolte ed alle vere proteste, e si "prende bene" o si stupisce per veramente poco.
Voglio ricordare che un membro della maggioranza, anche rilevante, del governo ha detto al presidente della repubblica che "se ne frega" delle sue disposizioni.
A dir poco scandaloso e che in un paese talmente alienato non ha sconvolto nessuno, ma vorrei ricordare che prima di lui c'è stato solo mussolini a dichiarare un affronto costituzionale del genere.
Di conseguenza non credo proprio che in un sistema politico del genere che sfiora la dittatura in molti ambiti, cambi direzione per dei manifestanti.
 
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•Dr. G
view post Posted on 6/12/2010, 17:44




Fini ha fatto i peggio impicci a scuola nostra con repubblica.. ci fa passare per dei delinquenti..
http://www.repubblica.it/politica/2010/12/...35/?ref=HRER1-1
 
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Appeal To Reason
view post Posted on 7/10/2011, 17:24




Io non penso che siano inutili,c'è sempre gente che non alza mai un mignolo sempre pronta a frignare se le cose non vanno come vuole.Bisogna far notare che vogliamo un cambiamento,e non scriverlo nascosti dietro allo schermo di un pc o pensare dentro la nostra testolina senza dare sfogo alla voce che ci ostiniamo a non fare uscire.Il nostro disagio va fatto notare.Poi non è che perchè non lavoriamo non possiamo protestare anzi,è vero che non siamo lavoratori ma è vero che la scuola riguarda anche noi e abbiamo diritto a un istruzione decente,abbiamo il diritto di guardare avanti vedendo il nostro futuro invece che una paesaggio confuso come adesso,abbiamo diritto a non passare i nostri anni di istruzioni in edifici che cadono a pezzi,abbiamo diritto a non vedere funzionare tutto nelle scuole private mentre in quelle pubbliche la situazione è sempre peggiore.Abbiamo dei diritti che se non vengono rispettati dobbiamo reclamarli,siamo esseri umani,abbiamo una voce,usiamola
Non mi è piaciuta particolarmente la manifestazione di oggi,troppo poco casino :rolleyes:

E poi mi sta troppo sulle balle l'atteggiamento: "le manifestazioni non bastano" allora cosa dobbiamo fare?Stare a guardare sperando in qualcosa che non vedremo mai realizzato?

Edited by Appeal To Reason - 7/10/2011, 21:33
 
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do-you-frank
view post Posted on 7/10/2011, 17:45




questo è il primo anno che non partecipo alla manifestazione a bari del primo venerdi di ottobre che ormai si tiene da 4 anni... ogni anno è un caos, per una o più leggi diverse ci troviamo in migliaia, andiamo al palazzo di provincia o di regione, e invitiamo i politici a scendere, e spesso si discute garbatamente, ma alla fine non succede molto... anche se i giornali locali pubblicano qualcosa, i politici di roma se ne strafottono... a questo punto si dovrebbe organizzare qualcosa di molto più grande, ma per come stiamo messi anche noi giovani in organizzazione per ora non possiamo fare molto

p.s. non sono andato perchè ormai lo ritengo inutile, ma perchè sarei stato da solo... ok, la morale è che se ci credi, partecipi, ma mi avrebbe scocciato fare 80 km andata ritorno da solo, o almeno solo con conoscenti della scuola (che poi alla fine sono andati una 50ina a bari, quando a scuola ne mancavano almeno 150)
 
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Broken Dreams_
view post Posted on 7/10/2011, 19:59




L'anno scorso abbiamo manifestato per le strade con il corteo che si concluse con il cartellone lasciato a sventolare sulla torre di Pisa.
Quest'anno, tramite il consiglio d'ateneo e il gruppo di "lettere rosse", organizzeremo un'altra giornata fissata per il 15 di ottobre.
Capisco il punto di vista di chi pensa che queste manifestazioni non contribuiscano più di tanto a cambiare le cose, almeno ai piani alti. Condivido anche il fatto che se si scende in piazza a protestare bisogna portare un progetto valido e non venirci tanto per saltare le lezioni. Però non me la sento di definire inutili queste manifestazioni.
Pensateci un attimo: corsi che non aprono, aule di 150 posti chiuse perché la facoltà non riesce a trovare i soldi per l'affitto, biblioteche che per miracolo riescono a farti avere un libro e difficilmente passano i quotidiani. Per non parlare delle specializzazioni che vengono cancellate dall'oggi al domani e ti costringono a partire per altre città, magari all'estero. La scuola superiore non è certo messa meglio poi. Per non parlare di quelle persone come mio fratello a cui due anni fa hanno tolto l'insegnante di sostegno e ridotto le ore di attività scolastica. Naturalmente io parlo di cose che tocco con mano, ci saranno migliaia di situazioni diverse oppure uguali alla mia.
Il punto è: hai un'incazzatura addosso micidiale. E si sa che sin dall'alba dei tempi ci sono i ricchi che se la spassano e ti tagliano il futuro e il mondo è ingiusto, e bla bla bla. Ma una persona che può fare se non alzare la voce e provare a dare il possibile per cambiare qualcosa? Magari non servirà a nessuna legge, tutto continuerà ad andare a puttane come il nostro caro nano con quattro peli attaccati al capo. Però non agire non mi sembra la scelta più giusta. Anche solo riuscire a farsi speranza a vicenda, a smuovere un po' il torpore generale è un passo.
 
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LucaSesto
view post Posted on 7/10/2011, 20:11




CITAZIONE
Capisco il punto di vista di chi pensa che queste manifestazioni non contribuiscano più di tanto a cambiare le cose, almeno ai piani alti

CITAZIONE
Però non agire non mi sembra la scelta più giusta. Anche solo riuscire a farsi speranza a vicenda, a smuovere un po' il torpore generale è un passo.

Non avevo voglia di scrivere e queste tue due frasi riassumono ciò che penso

Il ragionamento "che manifesto a fare, tanto non cambia nulla" è sbagliato e molto preoccupante

E comunque io non scorderei queste parole.. "Those who make peaceful revolution impossible, will make violent revolution inevitable."
 
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buriedalive
view post Posted on 12/10/2011, 20:45




CITAZIONE (LucaSesto @ 7/10/2011, 21:11) 
CITAZIONE
Capisco il punto di vista di chi pensa che queste manifestazioni non contribuiscano più di tanto a cambiare le cose, almeno ai piani alti

CITAZIONE
Però non agire non mi sembra la scelta più giusta. Anche solo riuscire a farsi speranza a vicenda, a smuovere un po' il torpore generale è un passo.

Non avevo voglia di scrivere e queste tue due frasi riassumono ciò che penso

Il ragionamento "che manifesto a fare, tanto non cambia nulla" è sbagliato e molto preoccupante

E comunque io non scorderei queste parole.. "Those who make peaceful revolution impossible, will make violent revolution inevitable."

Quotone... (avviso che non sono stata a leggere dalla prima all' ultima risposta)
Comunque credo anche io che per quanto, manifestare fare sit in ecc possa smuovere davvero poco...sono dell' idea che sia inutile criticare senza fare nulla, cosa che ho fatto spessissimo anche io...

Se ne è parlato anche oggi a scuola...
stesse opinioni contrastanti a riguardo,
c'è chi mi fa incazzare e dice: ma sì manifesto perchè vado a fare un po' di casino
chi dice che tanto è inutile manifestare ma continua a lamentarsi sottovoce con il povero pirla seduto accanto
chi pensa che effettivamente pensandoci bene, le cose vanno come vanno perchè in italia non ci sono mai state abbastanza persone ad alzare la testa...e meglio che fare nulla, tentare non nuoce... ovviamente preferisco che le manifestazioni siano portate avanti da chi sa per cosa sta manifestando, in caso contrario credo siano solo dannose...

Credo che Neb quindi abbia ragione nel dire che se azioni simili non portano a cambiamenti, o portano a cambiamenti minimi è proprio perchè non c'è mai stata una vera protesta, non c'è mai stata una vera unità ad alzarsi contro una decisione proveniente dall' alto...in Italia le persone hanno sempre abbassato la testa o si sono voltate dall' altra parte...
 
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Nebel*
view post Posted on 12/10/2011, 21:05




Io mi spiego sempre male come al solito,dato che probabilmente ho dato l'idea che penso che le manifestazioni studentesche siano inutili e basta...
In realtà lo penso in parte,perchè per me il concetto di manifestazione pacifica senza nessun tipo di vera protesta (tutti allegri a divertirsi,bere magari e cantare) non ha senso,è futile,senza risultati (e ne ho fatte più di una trentina nella mia misera esistenza,la mia prima risale all'età di 8 anni,per l'articolo 18 con esattezza) perciò sono giunta alla conclusione che lo sciopero fine a sè stesso sia completamente una perdita di tempo e spesso raccolga menti poco nobili che approfittano della situazione per saltare un giorno di scuola,se parlaimo di sciopero studentesco;
Sono di tutt'altra opinione al riguardo delle rivolte studentesche che sono ben altro che 4 striscioni ed un paio di canne.
Avevo 13 anni quando approfondii l'argomento '68 e rivolte studentesche e sono dell'idea smisurata che l'unione fa la forza,ma non che l'ozio e il bighellonaggio sia la via per cambiare questo fottuto pianeta.
Una manifestazione non basta,si deve instaurare,tramite il passaparola magari,comizi,interventi nella mente dei giovani un minimo di INFORMAZIONE,CULTURA E PREPARAZIONE se si vuole che qualcosa cambi.
Non basta nemmeno rivoltarsi più di tanto se non si hanno i temi e le competenze...La vera rivolta sarebbe l'instaurazione della cultura nelle menti degli studenti d'oggi e se la possedessero di certo non voterebbero le merde varie che governano il paese attualmente e tutto ciò non si ottiene scioperando semplicemente...La manifestazione dovrebbe essere l'ultimo passo...L'azione deve avvenire dopo un grande movimento morale e collettivo.

E non prendiamoci per il culo asserendo che TUTTI gli studenti parecipanti alle manifestazioni siano informati...

Questo tipo di manifestazini,fini al "giochiamo a fare i rivoluzinari" non portano nient'altro ad altra ignoranza e ad altra disinformazione e che porta ad una marea di pregiudizi.

Come ho detto in precedenza,ai politici non frega niente delle rivolte,perchè fino a prova contraria hanno tutte le armi dalla loro parte,ma se tramite le manifestazioni (precedute da un movimento di massa informato) si possa sensibilizzare l'opinione pubblica e magari di qualche fazione politica,forse si può sperare di cambiare...Ma di certo non possiamo illuderci che le singole rivoltine studentesche possano ovviare ai grandissimi problemi che l'Italia sta passando in questo momento.

Nel momento in cui il popolo giovane,capirà che con anche un minimo di cultura ed informazione,potrà ottenere un potere tale da poter cambiare le cose dal principio e tramite la gente,allora si che potremo parlare di rivolta.
 
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26 replies since 16/11/2010, 17:35   265 views
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