Rise Against Italian Forum

Pensiero politico

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Appeal To Reason
view post Posted on 30/9/2012, 20:15




Non c'è consapevolezza.La gente si lascia trascinare da chi è fintamente un oppositore.
Mi sono via via convinto che la storia sia un ciclo.La fase che stiamo attraversando è una fase prevista e necessaria,un periodo che va attraversato per darsi un nuovo slancio,alla fine di tutto ciò ogni cosa ritornerà come prima.è da quando esiste la civiltà che va avanti così,noi studiamo i cambiamenti che la nostra società ha avuto nel corso dei millenni senza però renderci conto che essi sono impalpabili,e le cose han sempre funzionato allo stesso modo fino a raggiungere un punto di rottura necessario per rafforzare la struttura.Sto dicendo che quelle che pensiamo come alternative,che la maggior parte della gente insegue non sono che specchietti per le allodole,i movimenti che vediamo sono illusori.Le alternative non sono queste.Alla fine tutto ritorna sempre come prima non siamo giunti alla saturazione,siamo a un semplice passaggio perchè abbiamo sbagliato strada fin dall'inizio
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 2/10/2012, 20:05




CITAZIONE (Sfascia Chitarre @ 30/9/2012, 20:33)
CITAZIONE
La storia ci insegna che popoli oppressi in rivolta possono cambiare un paese,l'unica cosa che ci distingue dal passato è l'attaccamento alle comodità,e alla paura di perdere quel poco che si ha.

Verissimo. Un tempo non si aveva niente da perdere. Anche oggi in realtà ma non ce ne se rende conto.

CITAZIONE
Ripropogno l'esempio dell'India.

Grazie all'azione di Gandhi l'India è un paese indipendente e libero dal colonialismo inglese ma non è cambiato di molto la condizione della popolazione. Sarà un paese in via di sviluppo (come dicono i grandi del mondo) ma la povertà è ancora tantissima e sia il governo indiano che le multinazionali sfruttano la popolazione, dalle città alle aree rurali.

Lo sanno in pochissimi perchè i media non ne parlano ma in India si sta sviluppano una vera e propria guerra popolare, una rivoluzione dal basso contro le vessazioni dei vari governi federali e quello centrale e contro gli espropri e lo sfruttamento dei Paesi imperialisti.

E' un po' lungo ma è un buon articolo questo :


www.nuovaresistenza.org/2012/09/10/...er/#more-165121

mi spiace solo che questi compagni siano maoisti. Ho paura che ricommetterebbero gli stessi errori della Cina. Spero di no.

CITAZIONE (Ðeliverance @ 30/9/2012, 20:39)
CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 30/9/2012, 20:16) 
sì è vero ma è possibile fare anche una rivolta pacifica. Ripropogno l'esempio dell'India. Inoltre sarebbe meglio non arrivare mai al punto di rottura che porta appunto alla rivolta dato che la foga del momento ti riporta dopo poco al punto di partenza. Vedi i giacobini: erano i più radicali e le loro idee erano le più democratiche possibili, ma per ottenerle hanno commesso più atti di terrore del regime che avevano spodestato diventando a loro volta un regime dittatoriale.
Io sarei a favore più del riformismo ovvero: una serie di riforme, costanti e distribuite nel tempo che entro facciamo una cifra approsimativa: 50 anni porterebbero al comunismo senza morti e senza dolore. Sarebbe il massimo.

Concordo sul fatto che siamo comunque dei pappamolle. :(

mi piace citare la frase di Einstein,"Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato."

Einstein ci azzeccava sempre.

CITAZIONE (Appeal To Reason @ 30/9/2012, 21:15)
Non c'è consapevolezza.La gente si lascia trascinare da chi è fintamente un oppositore.
Mi sono via via convinto che la storia sia un ciclo.La fase che stiamo attraversando è una fase prevista e necessaria,un periodo che va attraversato per darsi un nuovo slancio,alla fine di tutto ciò ogni cosa ritornerà come prima.è da quando esiste la civiltà che va avanti così,noi studiamo i cambiamenti che la nostra società ha avuto nel corso dei millenni senza però renderci conto che essi sono impalpabili,e le cose han sempre funzionato allo stesso modo fino a raggiungere un punto di rottura necessario per rafforzare la struttura.Sto dicendo che quelle che pensiamo come alternative,che la maggior parte della gente insegue non sono che specchietti per le allodole,i movimenti che vediamo sono illusori.Le alternative non sono queste.Alla fine tutto ritorna sempre come prima non siamo giunti alla saturazione,siamo a un semplice passaggio perchè abbiamo sbagliato strada fin dall'inizio

quali sono queste idee allora secondo te? :)
 
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Appeal To Reason
view post Posted on 5/10/2012, 20:11




CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 2/10/2012, 21:05) 
CITAZIONE (Sfascia Chitarre @ 30/9/2012, 20:33)
CITAZIONE
La storia ci insegna che popoli oppressi in rivolta possono cambiare un paese,l'unica cosa che ci distingue dal passato è l'attaccamento alle comodità,e alla paura di perdere quel poco che si ha.

Verissimo. Un tempo non si aveva niente da perdere. Anche oggi in realtà ma non ce ne se rende conto.

CITAZIONE
Ripropogno l'esempio dell'India.

Grazie all'azione di Gandhi l'India è un paese indipendente e libero dal colonialismo inglese ma non è cambiato di molto la condizione della popolazione. Sarà un paese in via di sviluppo (come dicono i grandi del mondo) ma la povertà è ancora tantissima e sia il governo indiano che le multinazionali sfruttano la popolazione, dalle città alle aree rurali.

Lo sanno in pochissimi perchè i media non ne parlano ma in India si sta sviluppano una vera e propria guerra popolare, una rivoluzione dal basso contro le vessazioni dei vari governi federali e quello centrale e contro gli espropri e lo sfruttamento dei Paesi imperialisti.

E' un po' lungo ma è un buon articolo questo :


www.nuovaresistenza.org/2012/09/10/...er/#more-165121

mi spiace solo che questi compagni siano maoisti. Ho paura che ricommetterebbero gli stessi errori della Cina. Spero di no.

CITAZIONE (Ðeliverance @ 30/9/2012, 20:39)
CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 30/9/2012, 20:16) 
sì è vero ma è possibile fare anche una rivolta pacifica. Ripropogno l'esempio dell'India. Inoltre sarebbe meglio non arrivare mai al punto di rottura che porta appunto alla rivolta dato che la foga del momento ti riporta dopo poco al punto di partenza. Vedi i giacobini: erano i più radicali e le loro idee erano le più democratiche possibili, ma per ottenerle hanno commesso più atti di terrore del regime che avevano spodestato diventando a loro volta un regime dittatoriale.
Io sarei a favore più del riformismo ovvero: una serie di riforme, costanti e distribuite nel tempo che entro facciamo una cifra approsimativa: 50 anni porterebbero al comunismo senza morti e senza dolore. Sarebbe il massimo.

Concordo sul fatto che siamo comunque dei pappamolle. :(

mi piace citare la frase di Einstein,"Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che l'ha generato."

Einstein ci azzeccava sempre.

CITAZIONE (Appeal To Reason @ 30/9/2012, 21:15)
Non c'è consapevolezza.La gente si lascia trascinare da chi è fintamente un oppositore.
Mi sono via via convinto che la storia sia un ciclo.La fase che stiamo attraversando è una fase prevista e necessaria,un periodo che va attraversato per darsi un nuovo slancio,alla fine di tutto ciò ogni cosa ritornerà come prima.è da quando esiste la civiltà che va avanti così,noi studiamo i cambiamenti che la nostra società ha avuto nel corso dei millenni senza però renderci conto che essi sono impalpabili,e le cose han sempre funzionato allo stesso modo fino a raggiungere un punto di rottura necessario per rafforzare la struttura.Sto dicendo che quelle che pensiamo come alternative,che la maggior parte della gente insegue non sono che specchietti per le allodole,i movimenti che vediamo sono illusori.Le alternative non sono queste.Alla fine tutto ritorna sempre come prima non siamo giunti alla saturazione,siamo a un semplice passaggio perchè abbiamo sbagliato strada fin dall'inizio

quali sono queste idee allora secondo te? :)

Non è che stiamo facendo un granchè.Pensa a tutte le manifestazioni studentesche,il giorno dopo torniamo a scuola come nulla fosse successo,ormai penso di andarci solo perchè restare a scuola quando si è così in pochi è una rottura di palle di proporzioni olimpiche.
Pensa alla primavera araba,adesso la Teocrazia sta tornando peggio di prima,il fuoco che aveva lanciato tutto si è spento.
Abbiamo poi i movimenti tipo Occupy o altre correnti di pensiero "anti-crisi"
Qui ricito:
Perche' la democrazia e': governanti che non siano interessati al potere ma al bene comune, banchieri che non siano interessati al profitto ma alla felicita' della popolazione.
Come nelle favole, come nei film.
Inseguono il miraggio di un capitalismo sostenibile e di una democrazia che implichi posizioni di potere non sfruttabili da chi le occupa,chiedono cose irrealizzabili,un modello di società già naufragato,lo stesso contro cui protestano.
http://www.punk4free.org/articoli/6-anarch...-malatesta.html più di un secolo fa ma il fatto che in quel secolo non sia cambiato nulla ci dice qualcosa
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 9/10/2012, 20:37




Girano le palle pure a me che in Egitto abbiano vinto i fondamentalisti ma questa è la loro volontà e comunque Morsi sa di avere il mondo che li osserva quindi non credò fare grandi danni. Ciò non toglie che sarebbe stato meglio se avesse vinto la sinistra.
Io non dico che i capitalisti, i governanti e i banchieri devono diventare dei sovrani illuminati anzi: è giusta la collettivizzazione delle industrie, le banche però devono continuare ad esistere anche se nazionalizzate.
per quanto riguarda l'articolo:
- la religione non può essere vietata: io non sono di certo in buoni rapporti con Dio, dire che mi sta sulle palle è un eufemismo, ma ciò non toglie che è possibile dimostrare la sua inesistenza come è vero il contrario. E dato che ognuno può credere quello che vuole è giusto che questa libertà resti dato che per molti è anche una speranza;
- istituzioni come polizia e magistratura non possono essere abolite perchè diciamocelo francamente: l'uomo è una merda e il mondo in totale amore non può esistere. Ci sarà sempre il ladro che ruba perchè non vuole lavorare, il truffatore, l'assassino, il serial killer il figlio di puttana che vive per rovinare la vita del prossimo. E qualcuno dovrà pure arrestare e processare questa gente;
- non sono d'accordo con la lotta armata come ho già detto tante volte e ormai non ripeto più;
- non si può passare dall'oggi al domani dal capitalismo al sistema collettivista, serve un governo o un'istituzione (con appositi paletti) che regoli la transazione e comunque un governo serve sempre. Come si potrebbero risolvere le divergenze internazionali? Non si può mettere sempre tutto ai voti anche perchè come fai a far votare 7 miliardi di persone tutte insieme?


per il resto mi trovo più o meno d'accordo, ti chiedo scusa se non ho risposto prima ma è da un po' che non mi connetto o che ci sono per pochissimo e mi volevo leggere bene il programma anarchico prima di rispondere. Se non ho capito qualcosa correggimi per piacere :)
 
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Appeal To Reason
view post Posted on 19/10/2012, 21:07




CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 9/10/2012, 21:37) 
per quanto riguarda l'articolo:
- la religione non può essere vietata: io non sono di certo in buoni rapporti con Dio, dire che mi sta sulle palle è un eufemismo, ma ciò non toglie che è possibile dimostrare la sua inesistenza come è vero il contrario. E dato che ognuno può credere quello che vuole è giusto che questa libertà resti dato che per molti è anche una speranza;

Non vietata.La religione deve scomparire.La religione è una delle prime cause di guerre,violenze,discriminazione è sfruttamento nella storia.è vero che spesso le guerre sono combattute per fini economici ma sono celate da pretesti più appetibili alle masse,giustificabili.Principalmente stato e religione
è non è vero che ognuno può credere a ciò che gli pare.Fin da piccoli ci fanno un lavaggio del cervello devastante.Ci battezzano a pochi giorni dalla nostra nascita,periodo in cui non possiamo nè parlare nè camminare e così iscrivono il nostro nome a un'associazione(cosa che per altre associazioni non potrebbero fare).Ci portano in chiesa a quello strano rito chiamato messa dove ci troviamo in mezzo a decine e decine di ebeti che annuiscono a ogni cosa che dice un ridicolo uomo in costume e credono di essere in contatto telepatico con un gigante invisibile che,violando ogni legge della fisica e della chimica ha creato tutto l'universo(peccato che quando hanno inventato sta storiella non conoscevano manco il nostro pianeta per intero)e che egli sia onnipotente(concetto inimmaginabile per QUALSIASI mente umana) e con una presunzione da far accapponare la pelle credono che la razza umana sia la sua creatura prediletta.Ci sbattono a catechismo dove ribadiscono queste cose.Tutto questo quando siamo bambini e INGENUI.Ci sono quindi forti probabilità di arrivare all'età adulta che è come se ci avessero asportato metà del cervello.
Questa è l'indottrinazione nel mondo cristiano.Ma avviene lo stesso anche nelle altre parti.Questa è la Chiesa.Se dovessi partire anche con la religione in sè non finisco più.
Non critico la religione in sè,la prospettiva che ci sia qualcosa dopo la morte(o meglio la speranza,perchè di vana speranza si tratta)ma le forme attuale di religione e il loro carattere di massa(almeno per le principali).
La religione rende schiavi.Lo ha fatto per troppo tempo e tutto ciò non e più sopportabile.

CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 9/10/2012, 21:37) 
- istituzioni come polizia e magistratura non possono essere abolite perchè diciamocelo francamente: l'uomo è una merda e il mondo in totale amore non può esistere. Ci sarà sempre il ladro che ruba perchè non vuole lavorare, il truffatore, l'assassino, il serial killer il figlio di puttana che vive per rovinare la vita del prossimo. E qualcuno dovrà pure arrestare e processare questa gente;

L'anarchia è sempre concepita come assenza di regole ma è assenza di stato,di potere e soprattutto di autorità.Il rifiuto di ogni forma di potere di una persona su un'altra,per ciò si intende pure il fittizio potere decisionale sulla vita e sulla morte che si viene a creare con la criminalità.
Più che le istituzioni da abolire sono le persone da cambiare.

Linko un articolo che verte più o meno a questo riguardo http://www.punk4free.org/articoli/6-anarch...-suo-mondo.html

CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 9/10/2012, 21:37) 
- non si può passare dall'oggi al domani dal capitalismo al sistema collettivista, serve un governo o un'istituzione (con appositi paletti) che regoli la transazione e comunque un governo serve sempre. Come si potrebbero risolvere le divergenze internazionali? Non si può mettere sempre tutto ai voti anche perchè come fai a far votare 7 miliardi di persone tutte insieme?

L'eterna domanda è chi governa i padroni?Abbiamo una società classista oltre modo,non come nel passato ma pur sempre classista in modo intollerabile.La classe politica ha privilegi di cui non facciamo altro che lamentarci ma non capiamo che chi ha questi privilegi non vi rinuncerà mai per farlo o si è scemi o si è giusti.L'uomo ha l'incredibile incapacità di eleggere capi giusti.Transazione probabilmente non ci potrà essere.
I conflitti internazionali non esistono senza Stato.
Qui si parla di condizione ideale quindi di decisioni da votare non ce ne sono molte
 
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pippo1920
view post Posted on 21/10/2012, 21:47




ovvia non ho letto tutto poiche' avete scritto tanto e in tanti quindi daro' il mio punto di vista che andra' contro tutti: Io voto per " I Renzi"

e una cosa sola cosi' creo un po' di sano e perentorio flame: quelli che pensano di riavere un Cheguevare se lo tolgano dalla testa, poiche' verrebbe visto come un ciarlatano: chi va alle proteste scolastiche tanto per assare il tempo se ne resti a scuola e si rompa le palle che tanto non serve; io alle manifestazioni ci sono stato 3 volte perche' mi parevano giuste senno' rimango a casa per rispetto a chi ci crede, voi parlate di rivoluzioe ma se la fate con la guerra sarete ricordati come i violenti non come i propensori di un futuro. Volete il futuro, andate a VOTARE e fatevi sentire solo cosi' avrete fatto il bene dell'Italia. Io per questi motivi me ne sono andato, perche' la gente fa la ganza a dire le parole "rivoluzione, gli altri sono tutti stupidi e io ci vo tanto per ecc."

grazie della vostra attenzione
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 12/11/2012, 22:39




Karl Marx per quanto fosse palesemente ateo e contro la religione gli riconobbe il fatto che è stata in molti casi la prima manifestazione di disagio sociale (i primi cristiani erano in un certo senso dei rivoluzionari e lo stesso Gesù promosse idee accettate dal comunismo e dall'anarchia).

Cito una battuta di Batman il cavaliere oscuro "Certe persone vogliono solo veder bruciare il mondo". Prendi anche solo gli schizzofrenici: sono malati mentali non per traumi subiti ma a livello genetico è proprio qualcosa da cui non possono guarire e se commettono qualche reato allora che si fa? Ripeto poi molti reati sono fatti anche per semplice cattiveria, non per forza maggiore per un disagio sociale, così come quelli che si avvicinano di più agli angeli (Ghandi, Martin Luter King) ci sono anche quelli che più si avvicinano ai demoni.
L'articolo comunque è veramente scritto bene e concordo su molte parti :)

Per lo stato: non dovrebbe essere una cosa eterna ma transitoria (sì è vero che anche lo stato rivoluzionario bolscievico e maoista avrebbero dovuto essere transitori) o comunque con poteri molto limitati (ripropongo l'esempio dell'EZLN per me validissimo).


@pippo: in che senso "viva i Renzi"? :huh:
mai detto credo di essere a favore della lotta armata (assolutamente ultima disperata spiaggia) e comunque sarebbe una cosa relativi: se gli ipotetici rivoluzionari vincessere agli occhi della nazione sarebbero degli eroi e non dei criminali perchè imporrebbero il loro pensiero (che poi lo siano o meno spetta decderlo alla coscienza di ciascuno). Se comunque la gente è disposta a votare Grillo non vedo perchè non dovrebbero accettare il subcomandante Marcos.
 
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36 replies since 21/8/2012, 19:47   312 views
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