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| Inghilterra/ Padre-mostro stupra le figlie per 25 anni e le mette incinta per 19 volte. Condannato all'ergastolo.
Le vittime di un nuovo padre-mostro, già paragonato allo stupratore austriaco Josef Fritzl, sono due bambine. Tenute prigioniere per venticinque anni e messe incinte dal loro papà. La orribile storia questa volta è avvenuta nella remota campagna del nord Inghilterra, tra Yorkshire e Lincolnshire.
Le due piccole dall'età di 8 anni hanno subito a violenze di ogni tipo, anche sessuali. Un abuso proseguito per ben 25 anni. Un quarto di secolo in cui le due bimbe-ragazze sono rimaste incinte 19 volte. L'uomo - di cui non è stato diffuso il nome per motivi legali - è stato condannato all'ergastolo dal Sheffield Crown Court.
L'uomo, 56 anni, ha confessato il mese scorso le violenze, raccontando senza alcun pentimento il piacere che aveva provato nel perpetrarle. Agghiaccianti i particolari emersi nel corso delle udienze. Il padre - secondo The Guardian - provava piacere nel sapere che infliggeva dolore alle due figlie. La più grande rimase incinta sette volte: due dei figli sono stati cresciuti proprio dal padre-nonno, altri due neonati sono invece morti il giorno della nascita, le altre gravidanze invece sono state interrotte, probabilmente a causa delle violenze subite dalla giovane. La seconda figlia è stata messa incinta 12 volte e cinque figli sono sopravvissuti.
Un caso che ricorda drammaticamente quello di Fritzl, l'austraico che segregà e violentò la figlia Elisabeth per 24 anni (da cui ebbe sette bambini). Entrambe le sorelle hanno raccontato di venire tenute spesso lontano da scuola per nascondere i segni delle violenze. Quando i genitori uscivano le piccole restavano chiuse a chiave nella loro stanza. Per evitare sospetti il padre decideva spesso di cambiare residenza, scegliendo sempre villaggi molto isolati.
I RACCONTI AGGHIACCIANTI
"Tutta la famiglia aveva il terrore di lui. Quando sentivano la sua auto arrivare, la moglie e le due figlie correvano a rinchiudersi nelle loro camere", ha aggiunto Campbell. Entrambe le figlie hanno raccontato che il padre spesso non le mandava a scuola per nascondere i segni delle violenze e costringeva di frequente la famiglia a cambiare residenza scegliendo sempre villaggi molto isolati. L'avvocato Campbell ha raccontato che le due sorelle si sono anche rivolte a ChildLine, l'equivalente britannico di Telefono azzurro, ma temevano che con le loro denunce avrebbero perso la custodia dei loro figli. E gli abusi sono continuati. La polizia ed i servizi sociali stanno ora verificando le accuse secondo cui la polizia fu messa al corrente degli abusi già 20 anni fa ma non intervenne.
Io sono rimasta scioccata. Penso che per questo uomo l'ergastolo non basti, è inumano. Quest'uomo deve morire soffrendo come un cane, non si merita un briciolo di vita in più. Ma è pazzesco!! Giuro che devo trattenermi perchè davanti a questi fatti non si può far altro che rimanere inorriditi, deve morire...deve MORIRE! Ma come si fa?! Le figlie, un padre a delle figlie! 25 anni di angoscia e dolore...non vengono certo soppiantati da un ergastolo.
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