.Electrical Storm. |
|
| Ultras serbi scatenati, inferno a Genova
Italia-Serbia sospesa poco dopo l'inizio per la guerriglia scatenata dagli ultras serbi che hanno lanciato petardi e fumogeni in campo. Scontri con tifosi italiani ci sono stati all'uscita dallo stadio. E scontri sono riesplosi violentissimi dopo la mezzanotte tra gli hooligan serbi e le forze dell'ordine, inizialmente sorprese e impreparate di fronte alla violenza dei serbi: bilancio parziale, 16 feriti e 10 fermati. Disordini c'erano stati in città anche prima della partita: il portiere titolare serbo Vladimir Stoikovic, minacciato dagli ultras, ha evitato di giocare. L'Italia avrà partita vinta 3-0 e non sono escluse ulteriori sanzioni contro la Serbia.
A partita sospesa, la polizia ha atteso rinforzi dai reparti mobili da Torino e Milano. Lo schieramento allo stadio è apparso infatti insufficiente. Citando l'Ansa, “non sono in gran numero gli agenti allo stadio. Anzi tra loro spicca una signora commissario in giubbino con paillettes, pantacollant e stivali tacco 9: alla quale prudentemente fanno mettere un casco in diretta tv mentre i suoi colleghi provano a fronteggiare inutilmente i tifosi che con cesoie continuano a tranciare la rete di protezione del campo”. Solo dopo l'arrivo dei rinforzi i serbi sarebbero stati fatti uscire dallo stadio, anche se molti di loro sono arrivati alla spicciolata e si stanno cercando dei mezzi per allontanarli dalla città. Ci sono stati nuovi lanci di oggetti da parte della tifoseria serba che viene tenuta all'interno dell'area di filtraggio dello stadio.
Dopo la mezzanotte i serbi hanno aperto i cancelli e la polizia è dovuta intervenire per ricacciarli all'interno. Si è scatenato l'inferno, con lanci di oggetti e fumogeni. Le forze dell'ordine sono impegnate in un vero e proprio corpo a corpo. Gli scontri sono proseguiti nella piazza tra la dozzina di pullman che aspettavano i serbi e ci sono stati dei feriti.
Il bilancio è per il momento di sedici feriti. I primi feriti sono stati un carabiniere che ha riportato un trauma cranico per un petardo esploso vicino al volto, e un tifoso serbo con un trauma facciale, entrambi in codice giallo. Anche un poliziotto ha riportato un trauma facciale, mentre un appuntato dei carabinieri ha riportato una ferita a un orecchio. Otto feriti sono stati trasferiti all'ospedale San Martino di Genova, cinque all'ospedale Galliera, due al Villa Scassi, uno ha rifiutato il ricovero.
Lo scontro con le forze dell'ordine è iniziato dentro le gabbie di prefiltraggio davanti allo stadio, dopo che un cancello è stato sfondato dai teppisti. La polizia è entrata e all'interno della gabbia si è scatenato l'inferno. Le forze dell'ordine hanno poi tentato di respingere i facinorosi verso i portici dello stadio, e lì lo scontro si è acutizzato provocando altri feriti. Alcuni pullman di tifosi serbi sono usciti dopo l'una di notte dall'area di pre-filtraggio davanti allo stadio Ferraris.
Questa non è violenza nello sport, è violenza nella politica, non c'è dubbio. Il fatto stì serbi vengano a scassare i coglioni in italia è assurdo. Ho visto la partita in diretta proprio quando si stava scatenando la violenza. La criminalità organizzata serba avrebbero pagato 200 mila euro a decine di hooligan per provocare disordini a Genova...ma che schifo! Ma dove è andato a finire il calcio giocato?
|
| |