Articolo preso interamente da Roma.Repubblica.itC'è chi offrirebbe una grattachecca al ministro Gelmini, chi si domanda perché non è stato chiesto il prezzo del panino alla "porchettara" di "Zia Maria" sul lungomare di Bari, chi rivendica le proprie origini nordiche snocciolando gli ingredienti della "sbrisolona" e chi, ancora, insinua che il primo ateneo capitolino abbia deciso di fare pubblicità alla "Sora Maria".
Dopo il quiz sui gusti di una delle granite più famose della capitale al test per il corso di Professioni sanitarie della Sapienza, si scatena il popolo della rete. Su social network, blog, forum e siti infuriano le polemiche sulla validità della prova universitaria. Ma tra gli internauti vincono la creatività e l'ironia. Con più di 200 tweet, fiumi di commenti agli articoli, gruppi su Facebook e un tam tam serrato, battute e protesta si fondono online.
"La ricetta della grattachecca? Che fortuna! Quella della "pajata" era molto più difficile" gongola un ragazzo romano su Twitter. "La cultura? Per rettori e docenti pare sia diventata solo una questione di "buon gusto"" ironizzano invece gli universitari del coordinamento Link. "Un'informazione di servizio ai futuri dottori: mi sono laureata ma non so cos'è la grattachecca!" annuncia senza vergogna Katiuscia Bertinaria.
Ma sono in tanti quelli che si schierano dalla parte del mitico chiosco al Trionfale: "Da chi non ha mai mangiato la grattachecca della Sora Maria non mi farei mai curare. E neanche dare indicazioni stradali" dice "PgGagarin", nickname di un utente. E ancora: "Ok, studenti di medicina, se non sapete cos'è la granita siete delle pippe!" attacca "Maybemay".
Loredana Nodari in un post si vanta invece del suo livello culturale: "Oggi il mio si è impennato perché so cos'è quella bevanda!". Altri si dimostrano persino preparatissimi sulla formula perfetta della bibita: "La Sora Maria è cultura mondiale, non generale! Bloccano via Trionfale con la fila per assaggiarla. Amarena, tamarindo, cocco, succo di limone e pezzettini di frutta: inconfondibile".
Addirittura rammaricato che il "monumento" dissetante della capitale sia capitato in mezzo alle noiose domande del test, Fabio scrive: "Apprendo che la mitica grattacheccara è finita nei quiz universitari. Sono costernato".
Anche il sito di "Repubblica" è stato inondato di email e commenti dei lettori. Per Sara l'unica grattachecca conosciuta "è il personaggio accanto a Fighetto nel cartone animato dei Simpson". Stefano invece suggerisce per il prossimo anno di chiedere anche "dove prende il pistacchio il gelataio all'Alberone o che lavoro fa Don Peppino di Marsala". Più smaliziato un ragazzo che insinua dubbi su eventuali raccomandazioni: "Il test sulla Sora Maria è l'ultima novità in fatto di prove con trucco: stavolta evidentemente volevano aiutare un romano".
Mentre qualcuno se la prende con la replica del rettore Luigi Frati che ha sostenuto sia una questione di logica dedurre la composizione della grattachecca così come quella dei farmaci. Se infatti c'è chi in rete scherza sostenendo che "la convergenza migliore potrebbe essere una supposta allo sciroppo", altri si preoccupano che un medico in futuro possa prescrivere una granita al posto di un medicinale.
Scatenato anche il forum satirico "Spinoza. it". "Sono offesissimo per l'esclusione del porchettaro "Giggetto er puzzone"" dice "Rugastro". Gli fa eco Marco: "Ero molto più preparato sulla specialità del ristorante "Cencio la parolaccia"". E c'è chi più cinico, come Socrates, commenta: "Nei quiz di Medicina c'è la grattachecca? È per capire dove lavoreranno gli studenti dopo la laurea".
Tanta ironia, dunque, in una sorta di competizione alla battuta più pungente. Parafrasando un vecchio slogan anni '70, si potrebbe dire che "una risata li seppellirà". Ma c'è chi il test l'ha fatto davvero, dopo aver passato un'intera estate chino sui libri. Come Giuseppe M. che sulla sua bacheca Facebook sintetizza: "Ma poi alla fine quali erano questi gusti tipici? Menta? Amarena? Se non passo il test perché ho risposto cioccolato, mi butto nell'Aniene".
a voi i più sinceri commenti
mmmh... so fresh!
