.Electrical Storm. |
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| No, perchè non mi piace che si dica che la storia di Luigi e le pecorelle gay non abbia alcun senso. Il senso ce l'ha eccome Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi Laufeyson, "Un doganiere!" direte voi, e invece no, era un gran bel doganiere proveniente da Mondovì, in provincia di Cuneo. Era un personaggio amato da tutti, un panzuto bonario doganiere che amava il suo lavoro e le feste di paese con la birra e le salamine. Ma amava anche la letteratura e l'arte, era difatti un bravissimo pittore ma il suo talento veniva oscurato da una terribile ossessione: le pecorelle gay. Ma da dove saltano fuori queste pecorelle gay? Dovete sapere che Luigi era anche un modesto e bonario chitarrista e un giorno decise di fondare un gruppo chiamato "Rise Against the Machine", tanto per aggiungere un po' di confusione e scoprì che un membro di una band dal nome simile, un tizio dalla Calabria Giovanni Principe, vendeva pecorelle gay insieme al suo amichetto Zaccaria Blair. "Hey Luigi, sai che io e un mio amichetto vendiamo pecorelle gay (if you know what I mean), ne vuoi una?" "Certo! (if you know what I mean)". E così ne divenne ossessionato. Beh, è comprensibile data la loro straordinaria bellezza. "Ma non ha alcun senso", è vero potrei rispondervi io, "e allora come la mettiamo", potreste indicarmi voi. A questo punto io potrei tranquillamente non rispondervi perchè tanto non ho nessun obbligo nei vostri confronti, visto che oltretutto siamo in un paese libero, e anzi faccio proprio così.
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