Rise Against Italian Forum

Pensiero politico

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Niko Petrenko 94
view post Posted on 21/8/2012, 19:47




Sera a tutti :), vorrei sapere qual è il vostro credo politico. :)
cosa siete? Anarchici, comunisti, socialisti, verdi, leghisti (ok era tanto per dire lol)?
 
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Ðeliverance
view post Posted on 21/8/2012, 20:25




Anarco-comunista.
Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo ideale,ma leggendo il loro manifesto,ho notato che molte cose le condividevo.
(non penso che qui troverai leghisti )
 
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LucaSesto
view post Posted on 21/8/2012, 20:55




Come ideale di certo l'anarchia positiva di Proudhon.

Ma è un'ideale irraggiungibile (almeno io di certo non lo vedrò realizzare).. Nella praticità ho un'idea tutta mia e non so a quale credo politico sia più affine.

Tu invece verso quale sei orientato?
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 21/8/2012, 21:41




CITAZIONE (Ðeliverance @ 21/8/2012, 21:25)
Anarco-comunista.
Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno dell'esistenza di questo ideale,ma leggendo il loro manifesto,ho notato che molte cose le condividevo.
(non penso che qui troverai leghisti )

Anarco-comunsita? quali sono i concetti base
Magari era iscritto il trota... lui può tutto...


CITAZIONE (LucaSesto @ 21/8/2012, 21:55)
Come ideale di certo l'anarchia positiva di Proudhon.

Ma è un'ideale irraggiungibile (almeno io di certo non lo vedrò realizzare).. Nella praticità ho un'idea tutta mia e non so a quale credo politico sia più affine.

Tu invece verso quale sei orientato?

Mai sentita... (chiedo venia per l'ignoranza)

Io di base mi definisco comunista anche se purtroppo non ho mai letto Das Capital (ne conosco solo le basi e spero di poterlo leggere e studiare all'università), mi piacerebbe iscrivermi a Rifondazione Comunista ma devo approfondire ancora i loro ideali di fondo.
Sono anti sovietico in ogni caso e contro tutti i regimi comunisti. Quelli che dicono " Ci vorrebbe un Chavez in Italia" mi viene da proporgli un bel soggiorno nelle favelas di Caracas. Idem per chi stima la Corea del Nord e simili.
Detesto poi il PD, mi domando che cazzo ci faccia a sinistra e se ha mai avuto una briciola di ideale. Dopo 4 anni se non più dalla fondazione non puoi non avere ancora una posizione sulle nozze gay Cristo!


Edited by Niko Petrenko 94 - 22/8/2012, 01:35
 
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do-you-frank
view post Posted on 22/8/2012, 00:13




ho 18 anni da mesi, non ho ancora ritirato la scheda elettorale, credo poco nella politica, quella italiana, quindi mi dissocio, votare uno o l'altro per ora ha poco senso...
Il mio ideale?
Non c'è destra e non c'è sinistra
c'è la verità e c'è l'ipocrisia.
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 22/8/2012, 00:39




CITAZIONE (do-you-frank @ 22/8/2012, 01:13) 
ho 18 anni da mesi, non ho ancora ritirato la scheda elettorale, credo poco nella politica, quella italiana, quindi mi dissocio, votare uno o l'altro per ora ha poco senso...
Il mio ideale?
Non c'è destra e non c'è sinistra
c'è la verità e c'è l'ipocrisia.

Sono scelte però io la scheda elettorale la prenderei. Se poi alle elezioni non ti frega di nessun partito lasci scheda bianca.
 
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Ðeliverance
view post Posted on 22/8/2012, 09:42




Ognuno ha la sua.
Io non farei mai parte di un'associazione politica e ne voterò
CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 21/8/2012, 22:41) 
Anarco-comunsita? quali sono i concetti base
Magari era iscritto il trota... lui può tutto...

come scritto nel loro manifesto:
I comunisti-anarchici sono unanimi nell'affermare che il principio di autorità sul quale si basano le istituzioni odierne è la causa fondamentale di tutti i mali sociali, ed è perciò che essi restano oggi, domani e sempre i nemici irriducibili dell'autorità politica: lo Stato, dell'autorità economica: il Capitale, dell'autorità morale e intellettuale: la Religione e la Morale ufficiale.

Breve: i comunisti-anarchici sono contro tutte le dittature derivanti dal principio politico, economico, scientifico o religioso; per contro essi sono partigiani sinceri di un'organizzazione sociale il cui meccanismo riposi sull'associazione libera dei produttori e dei consumatori a fine di meglio soddisfare i molteplici bisogni della nuova società.

Essi sono comunisti perché dopo aver esaminata attentivamente la questione sociale in tutte le sue parti sono del parere che solamente una società basata sul comunismo libertario potrà garantire a ciascuno dei suoi membri il massimo di benessere e libertà.

Essi sono rivoluzionari, non per fanatismo di bagliori sanguigni, ma perché constatano che le riforme sono illusorie e alla mercé dei capricci dei governanti, i quali anche se democratici, sono azionati da forze finanziarie dispotiche palesi ed occulte di essenza reazionaria persuasi che solamente la Rivoluzione anarchica potrà por termine al governo e allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

Essi sono individualisti non nel senso di una super-stima individuale che comunque mascherata non è che autoritarismo, ma perché essi sono partigiani del comunismo appunto per garantire ad ogni singolo il massimo dell'espansione fisica, intellettuale e morale.

Essi sono educazionisti, perché ritengono che la Rivoluzione sarà tanto più prossima e andrà tanto più lontano quanto più sarà il grado di educazione sociale rivoluzionaria di ogni individuo, - convinti che la Rivoluzione sarà il prodotto logico naturale dell'esplosione su vasta scala del rivolta collettiva resa cosciente da un'auto-comprensione dell'ingiustizia dell'attuale assetto sociale della società capitalista. Un tal genere di educazione esclude quella fine a se stessa contemplativa, fatalista e passiva..


 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 22/8/2012, 12:14




CITAZIONE (Ðeliverance @ 22/8/2012, 10:42) 
Ognuno ha la sua.
Io non farei mai parte di un'associazione politica e ne voterò
CITAZIONE (Niko Petrenko 94 @ 21/8/2012, 22:41) 
Anarco-comunsita? quali sono i concetti base
Magari era iscritto il trota... lui può tutto...

come scritto nel loro manifesto:
I comunisti-anarchici sono unanimi nell'affermare che il principio di autorità sul quale si basano le istituzioni odierne è la causa fondamentale di tutti i mali sociali, ed è perciò che essi restano oggi, domani e sempre i nemici irriducibili dell'autorità politica: lo Stato, dell'autorità economica: il Capitale, dell'autorità morale e intellettuale: la Religione e la Morale ufficiale.

Breve: i comunisti-anarchici sono contro tutte le dittature derivanti dal principio politico, economico, scientifico o religioso; per contro essi sono partigiani sinceri di un'organizzazione sociale il cui meccanismo riposi sull'associazione libera dei produttori e dei consumatori a fine di meglio soddisfare i molteplici bisogni della nuova società.

Essi sono comunisti perché dopo aver esaminata attentivamente la questione sociale in tutte le sue parti sono del parere che solamente una società basata sul comunismo libertario potrà garantire a ciascuno dei suoi membri il massimo di benessere e libertà.

Essi sono rivoluzionari, non per fanatismo di bagliori sanguigni, ma perché constatano che le riforme sono illusorie e alla mercé dei capricci dei governanti, i quali anche se democratici, sono azionati da forze finanziarie dispotiche palesi ed occulte di essenza reazionaria persuasi che solamente la Rivoluzione anarchica potrà por termine al governo e allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

Essi sono individualisti non nel senso di una super-stima individuale che comunque mascherata non è che autoritarismo, ma perché essi sono partigiani del comunismo appunto per garantire ad ogni singolo il massimo dell'espansione fisica, intellettuale e morale.

Essi sono educazionisti, perché ritengono che la Rivoluzione sarà tanto più prossima e andrà tanto più lontano quanto più sarà il grado di educazione sociale rivoluzionaria di ogni individuo, - convinti che la Rivoluzione sarà il prodotto logico naturale dell'esplosione su vasta scala del rivolta collettiva resa cosciente da un'auto-comprensione dell'ingiustizia dell'attuale assetto sociale della società capitalista. Un tal genere di educazione esclude quella fine a se stessa contemplativa, fatalista e passiva..

bello condivido praticamente tutto però non credo che riusciremmo a vivere con un autogoverno (per quanto mi piacerebbe) poichè siamo troppi e ci vuole un'istituzione comunque per gestire i servizi (sanità, pompieri ecc...) e altro.
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 19/9/2012, 12:40




tornando al discorso dell'altro topic in cui stavamo sforando: è ovvio che non si senta parlare di Marcos. è un simbolo e molti, io incluso, lo considerano un nuovo Che Guevara. è ovvio che una figura così venga offuscata e nascosta: non sia mai che la gente e i giovani riprendano la speranza... sai che tragedia!?
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 19/9/2012, 18:17




Questo topic mi era sfuggito...

CITAZIONE
è ovvio che non si senta parlare di Marcos. è un simbolo e molti, io incluso, lo considerano un nuovo Che Guevara. è ovvio che una figura così venga offuscata e nascosta: non sia mai che la gente e i giovani riprendano la speranza... sai che tragedia!?

Un nuovo Che Guevara non lo so anche perchè Che Guevara aveva una grande conoscenza del marxismo-leninismo e ha contribuito decisivamente alla vittoria della rivoluzione cubana in primis con la strategia della guerrilla. Mi sembra che l'EZLN stia piano piano facendo passi indietro nella lotta e non se ne sente parlare anche per quello. Poi ovvio come hai detto tu la borghesia e i mass media fanno di tutto per non parlarne.


Non mi piace molto descrivermi, etichettarmi ecc.... però sicuramente mi reputo un comunista. Non dogmatico, ortodosso e quant'altro ma semplicemente consapevole della teoria di Marx ed Engels e delle esperienze socialiste nel mondo come quella Sovietica, Cubana e Cinese e tutte le lotte che dalla Comune di Parigi mettono di fronte il popolo, i lavoratori contro i loro sfruttatori. Ma senza teoria non c'è prassi e viceversa, quindi cerco di contribuire ed essere attivo nelle lotte studentesche, ora universitarie, in quelle operaie e sindacali in difesa del lavoro, nelle questione internazionali, contro il razzismo, il fascismo e il sessismo.


Consiglio di leggere a chiunque, qualunque sia la sua idea politica, il "Manifesto del Partito Comunista" di Marx ed Engels. Tra l'altro è breve, una cinquantina di pagine se non meno e lo si può trovare anche in rete. :)

Edited by Sfascia Chitarre - 19/9/2012, 19:22
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 19/9/2012, 18:25




Me lo ricordo questo video...anche se gli Ska-P non mi hanno mai entusiasmato tantissimo e la gente che va alle manifestazione per pogare sulle note di "Cannabis" va bruciata insieme all'odioso Sound System...
 
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.Electrical Storm.
view post Posted on 19/9/2012, 18:45




CITAZIONE
Magari era iscritto il trota... lui può tutto...

:hh:
CITAZIONE
Non c'è destra e non c'è sinistra
c'è la verità e c'è l'ipocrisia.

Yup.
Per citare un celebre cantante pugliese dalla capa riccioluta "io non sono di destra nè di sinistra, sono un uomo qualunque!" Vedendo il panorama politico italiano non so dove battere la testa, è sicuro che per il momento non sono schierata con nessun partito e pensiero politico. Ho certamente tanti ideali che purtroppo nessun partito rispecchia e questo mi porta ad allontanarmi dal pensiero politico in generale.
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 19/9/2012, 18:50




CITAZIONE
Vedendo il panorama politico italiano non so dove battere la testa, è sicuro che per il momento non sono schierata con nessun partito e pensiero politico. Ho certamente tanti ideali che purtroppo nessun partito rispecchia e questo mi porta ad allontanarmi dal pensiero politico in generale.

E' così per moltissimi giovani e non c'è da stupirsi nè da meravigliarsi. Non c'è nessun partito che faccia gli interessi del popolo italiano, che proponga delle idee per cambiare qualcosa in questo Paese. E poi ogni governo, legislazione dopo legislazione riversa tutto il peso sulle spalle sempre sui deboli e noi giovani, studenti e non siamo sempre i più colpiti. Non si può avere fiducia in questi partiti e in questo Stato...
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 19/9/2012, 20:26




CITAZIONE (Sfascia Chitarre @ 19/9/2012, 19:17)
Questo topic mi era sfuggito...

CITAZIONE
è ovvio che non si senta parlare di Marcos. è un simbolo e molti, io incluso, lo considerano un nuovo Che Guevara. è ovvio che una figura così venga offuscata e nascosta: non sia mai che la gente e i giovani riprendano la speranza... sai che tragedia!?

Un nuovo Che Guevara non lo so anche perchè Che Guevara aveva una grande conoscenza del marxismo-leninismo e ha contribuito decisivamente alla vittoria della rivoluzione cubana in primis con la strategia della guerrilla. Mi sembra che l'EZLN stia piano piano facendo passi indietro nella lotta e non se ne sente parlare anche per quello. Poi ovvio come hai detto tu la borghesia e i mass media fanno di tutto per non parlarne.


Non mi piace molto descrivermi, etichettarmi ecc.... però sicuramente mi reputo un comunista. Non dogmatico, ortodosso e quant'altro ma semplicemente consapevole della teoria di Marx ed Engels e delle esperienze socialiste nel mondo come quella Sovietica, Cubana e Cinese e tutte le lotte che dalla Comune di Parigi mettono di fronte il popolo, i lavoratori contro i loro sfruttatori. Ma senza teoria non c'è prassi e viceversa, quindi cerco di contribuire ed essere attivo nelle lotte studentesche, ora universitarie, in quelle operaie e sindacali in difesa del lavoro, nelle questione internazionali, contro il razzismo, il fascismo e il sessismo.


Consiglio di leggere a chiunque, qualunque sia la sua idea politica, il "Manifesto del Partito Comunista" di Marx ed Engels. Tra l'altro è breve, una cinquantina di pagine se non meno e lo si può trovare anche in rete. :)

Che Guevara era un simbolo di ribellione e di un mondo diverso così come ora lo è Marcos, ecco perchè penso siano uguali. Che poi non abbia continuato la lotta armata è un bene. Togliere la vita non è mai una cosa buona e se l'EZLN ha preso questa strada sono ancora più felice. Tanto se avessero continuato la guerra non è detto che li avrebbero considerati tanto di più e c'era il rischio che si allontanassero dalle masse.

Come già detto mi definisco anche io comunista ma decisamente più soft: detesto tutti le dittature da te citate in particolar modo la Cina che è la più grande presa per il culo dell'ultimo secolo. Se loro sono comunisti io sono un leghista...
Scusa ma preferisco dirle le cose sinceramente: una dittatura è una dittatura che sia di destra o di sinistra o militarista o quello che vuoi. E non serve a niente dire che con Stalin la Russia è decollata a livello economico ecc... perchè per farlo è passato sulle vita di milioni di persone. In Ucraina c'era gente che doveva scegliere che figlio far sopravvivere e chi far morire di fame e tutto per il suo fottuto progresso. Che senso ha? A che serve poter dire di essere a pari passo con l'America se poi la tua gente che hai giurato di servire muore di fame e di stenti? Per me non esiste libertà senza giustizia sociale e viceversa.

Del manifesto di Marx e Enghels ne ho letto uno stralcio su un libro che ne trattava. Se è così piccolo un giorno lo cerco e lo prendo. Mi devo anche leggere il capitale, cosa che farò quando sarò all'università.

CITAZIONE (Sfascia Chitarre @ 19/9/2012, 19:50)
CITAZIONE
Vedendo il panorama politico italiano non so dove battere la testa, è sicuro che per il momento non sono schierata con nessun partito e pensiero politico. Ho certamente tanti ideali che purtroppo nessun partito rispecchia e questo mi porta ad allontanarmi dal pensiero politico in generale.

E' così per moltissimi giovani e non c'è da stupirsi nè da meravigliarsi. Non c'è nessun partito che faccia gli interessi del popolo italiano, che proponga delle idee per cambiare qualcosa in questo Paese. E poi ogni governo, legislazione dopo legislazione riversa tutto il peso sulle spalle sempre sui deboli e noi giovani, studenti e non siamo sempre i più colpiti. Non si può avere fiducia in questi partiti e in questo Stato...

quoto.
 
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