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Papa benedice promotrice legge che prevede pena di morte per gay in Uganda

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LucaSesto
view post Posted on 14/12/2012, 21:45




CITAZIONE
Papa benedice promotrice legge che prevede pena di morte per gay in Uganda

Il presidente del parlamento ugandese, Rebecca Kadaga, lo scorso 12 novembre aveva annunciato che quella sarebbe stata un ''regalo di Natale'' per tutti gli ugandesi anti gay. Ieri la signora è stata ricevuta in Vaticano come racconta nella sua home page il sito del Parlamento del paese africano. Petizione on line contro la norma


Una legge contro l’omosessualità – da approvare – che tra le ipotesi prevede la pena di morte. Succede in Uganda, uno dei 37 paesi nel mondo che considerano nel loro codice penale l’essere gay un reato. Il presidente del parlamento ugandese, Rebecca Kadaga, lo scorso 12 novembre aveva annunciato che questa norma sarebbe stata un ”regalo di Natale” per tutti gli ugandesi anti gay. La signora, come si legge sul sito del parlamento del paese africano, è stata ricevuta e benedetta ieri dal Papa che oggi, nel suo messaggio per la Giornata mondiale della pace, ha definito i tentativi di accomunare i matrimoni gay a quelli fra uomo e donna “un’offesa contro la verità della persona umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”. Nella foto si vede Benedetto XVI accanto alla speaker.

La legge anti-gay, “The Kill gay bill” duramente contestata, potrebbe essere approvata nei prossimi giorni e per questo sta crescendo la pressione del popolo del web. L’ultimo dato relativo alla petizione on line è che oltre un milione di persone hanno firmato l’appello promosso dalla web community Avaaz.org; “Ultime ore per fermare l’orribile legge anti-gay in Uganda” si legge sulla home page. “Chiediamo ai leader dell’Uganda e ai suoi maggiori paesi partner di unirsi a noi nel condannare ogni persecuzione e difendere i valori della giustizia e della tolleranza”, si legge nel testo della petizione.

Il disegno di legge, presentato dal deputato David Bahati, propone pene detentive più lunghe per gli atti omosessuali rispetto a quelle attualmente in vigore, tra cui l’ergastolo, ma nella sua bozza originale era prevista anche la pena di morte nei casi di omosessualità aggravata; se a commettere il reato per esempio è un malato di Hiv o se si hanno rapporti con minorenni. Nel presentare la legge la Kadaga, lo scorso 12 novembre aveva annunciato che sarebbe stata un ”regalo di Natale”. Il testo, definito lo scorso anno ”odioso” dal presidente americano Barack Obama, ha già scatenato una serie di proteste da parte di alcuni leader mondiali che hanno minacciato di sospendere gli aiuti in favore di Kampala. Chi dovesse vivere con una persona del suo stesso sesso, in caso di approvazione della legge, rischierebbe 14 anni di galera.

“Quello che oggi papa Benedetto XVI ha anticipato quale messaggio per la Giornata Mondiale della Pace che si celebrerà l’1 gennaio 2013 è probabilmente il peggiore di sempre: arma infatti gli omofobi di tutti i paesi con un invito ad una crociata senza quartiere contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso” commenta Flavio Romani, presidente nazionale Arcigay, secondo il quale “leggere pero’ nelle altisonanti parole del pontefice che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è una minaccia per la giustizia e per la pace, oltre a qualificare da sé il messaggio, testimonia l’assenza di argomentazioni realistiche e sensate da parte della Chiesa Cattolica sull’argomento”.

Per Romani “il matrimonio anche per gay e lesbiche ha vinto e si sta affermando in tutto il mondo, in paesi governati sia da conservatori che da progressisti, e arriverà anche in Italia, al di la’ di questo canto del cigno. Certo, dopo il laico pronunciamento di ieri del Parlamento europeo a favore di unioni civili e matrimonio per persone dello stesso sesso votato democraticamente a maggioranza, non ci attendevamo di meglio da una teocrazia che rincorre su questi temi il peggior integralismo. Il messaggio anticipato oggi è tristemente coerente con la benedizione data ieri in Vaticano alla delegazione parlamentare ugandese guidata dalla portavoce Rebecca Kadaga, una delle più forti promotrici della ‘Kill the Gay Bill’, la legge che il parlamento ugandese si appresta ad approvare e che prevede la pena di morte per ‘omosessualità aggravata’. Con queste due azioni – conclude – Benedetto XVI continua a rappresentarsi come un apostolo di ingiustizia, divisione e discriminazione ai danni delle persone omosessuali, lesbiche e transessuali. E’ necessario che la società civile e i rappresentanti politici, a tutti i livelli, facciano sentire le loro parole di condanna di fronte ad atti e parole così gravi”.

Da Il Fatto Quotidiano

Continuiamo così, a lasciar agire persone legate a dogmi medioevali, siamo sulla strada giusta!

SHAME!
 
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.Electrical Storm.
view post Posted on 14/12/2012, 22:40




Caro papa, questo è per te e per tutti quelli che la pensano come te:
:sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep:

VIVA GESSU' VIVA L'UGUAGLIANZA PERCHE' SIAMO TUTTI FRATELLI TRANNE I FROCI CHE SONO MALATI FATEVI CURARE PECCATORII PERCHE' LA FAMIGGHIA CATTOLICA E' GIUSSEPPE E MARIA QUINDI NO GAY MA TUTTI MUTI SUI PRETI PEDOFILI PREGHIAMO INSIEME
 
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Nebel*
view post Posted on 14/12/2012, 22:44




Disgusto.
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 14/12/2012, 23:15




Della serie ditelo con una canzone.

Benedetto questa è per te, non ho twitter te lo posto qui conscio che l'ascolterai e mi ringrazierai perchè era un botto che non ascoltavi Thrash Metal vecchia scuola...che non ti conosco vecchio volpone!

 
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LucaSesto
view post Posted on 15/12/2012, 14:13




Una dedica pure da parte mia:

:sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep: :sheep:
 
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Ðeliverance
view post Posted on 15/12/2012, 15:29




Avvolte ho scatti d'ira causati da incomprensioni per il quale una persona non riesce a capire cose ovvie.. Bastardo mondo tu che sei il papa e sei il massimo esponente di quella fottuta religione che ama uomini e donne di qualsiasi razza e non so cos'altro, perchè benedici una stronza che vuol rimette la pena di morte! all'infuori che sia per gay atei neri ecc ecc
porco :sheep:
diamine gli scriverò qualcosa su twitter
 
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Appeal To Reason
view post Posted on 15/12/2012, 16:57




Ok,io vado a cercare un paese disposto a bombardare il vaticano,chi viene?
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 15/12/2012, 17:19




CITAZIONE
Ok,io vado a cercare un paese disposto a bombardare il vaticano,chi viene?

 
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Appeal To Reason
view post Posted on 15/12/2012, 17:23




CITAZIONE (Sfascia Chitarre @ 15/12/2012, 17:19) 
CITAZIONE
Ok,io vado a cercare un paese disposto a bombardare il vaticano,chi viene?

(FILE:www.youtube.com/v/mrulBIgl2Hw?version=3&hl=it_IT)

 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 16/12/2012, 12:53




http://allafrica.com/stories/201212150001.html

da quel che ho capito leggendo questo per ora la legge è stata bloccata e si riprenderà a parlarne a febbraio (almeno io ho capito leggendo questo articolo con il mio inglese schifosissimo).
 
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do-you-frank
view post Posted on 18/12/2012, 19:30




Sinceramente, non riesco più a farci caso a ciò che dice il papa... un politico più che esponente di una religione con ideali giusti come la pace e l'amore verso il prossimo (molto in generale, eh), e anche un politico di quelli più conservatori e peggiori... ma d'altronde il papa è sempre stato questo, almeno dall'inizio del Medioevo in poi...
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 9/1/2013, 22:28




luca mi sa che Il fatto quotidiano ha tirato pacco a tutti. Questo l'ho trovato su wikipedia:

Religious and human rights organizations


Several Christian organizations oppose it, including the Roman Catholic Church, the Anglican Church of Canada, Integrity Uganda, Exodus International, Accepting Evangelicals, Changing Attitude, Courage, Ekklesia, Fulcrum, Inclusive Church and the Lesbian and Gay Christian Movement. Exodus International sent a letter to President Museveni stating, "The Christian church ... must be permitted to extend the love and compassion of Christ to all. We believe that this legislation would make this mission a difficult if not impossible task to carry out."[63] A group of U.S. Christian leaders have released a statement to Uganda about the bill, one of these leaders being Thomas Patrick Melady, former U.S. Ambassador to Uganda.[64] The Anglican Reverend Canon Gideon Byamugisha said that the Bill "would become state-legislated genocide".[65]

Following private discussions with the Ugandan Anglican Church, the Archbishop of Canterbury Dr. Rowan Williams has said in a public interview that he did not see how any Anglican could support it: "Overall, the proposed legislation is of shocking severity and I can’t see how it could be supported by any Anglican who is committed to what the Communion has said in recent decades. Apart from invoking the death penalty, it makes pastoral care impossible – it seeks to turn pastors into informers."[66]

Divisions emerged in the Anglican community however. In response to the Anglican Church of Canada intervention, the Bishop of Karamoja Diocese, Joseph Abura, wrote an editorial saying, "Ugandan Parliament, the watch dog of our laws, please go ahead and put the anti-Gay laws in place. It is then that we become truly accountable to our young and to this country, not to Canada or England. We are in charge!"[67] While the Anglican Church in Uganda opposes the death penalty, its archbishop, Henry Luke Orombi, has not taken a position on the bill.[68] Some individuals within the Anglican church, such as retired bishop Christopher Senyonjo, from the West Buganda diocese, have been vocally opposed to the bill and supportive of LGBT rights in Uganda. In 2010, Bishop Senyonjo was touring the United States to draw attention to the bill.[69]

Uganda's Catholic Archbishop of Kampala Cyprian Lwanga stated in December 2009 that the bill was unnecessary and "at odds with the core values" of Christianity, expressing particular concerns at the death penalty provisions. Lwanga argued that instead homosexuals should be encouraged to seek rehabilitation.[70] For its part, the Holy See has maintained excellent relations with Uganda, with Pope Benedict XVI receiving the Ugandan ambassador in December 2009 and commending the climate of freedom and respect in the country towards the Catholic Church. During this meeting, there was no mention of the anti-homosexuality bill.[71] However, three days earlier the Vatican legal attaché to the United Nations stated that "Pope Benedict is opposed to 'unjust discrimination' against gay men and lesbians".[72]

The United Nations High Commissioner for Human Rights, Navi Pillay, urged Uganda to shelve the bill and decriminalise homosexuality.[73] Amnesty International and Human Rights Watch have condemned the bill, calling it a product of a campaign by evangelical churches and anti-gay groups that has led to death threats and physical assaults against Ugandans suspected of being gay.[8][29] John Nagenda, Senior Presidential Advisor to the president of Uganda, has expressed that he does not think the bill should be passed.[60] The Global Fund to Fight AIDS has stated that excluding marginalised groups would compromise efforts to stop the spread of AIDS in Uganda where 5.4% of the adult population is infected with HIV.[32][74] Elizabeth Mataka, the U.N. Special Envoy on AIDS in Africa expressed her concern with the bill as it will dissuade people from getting tested for HIV if they will subsequently be punished with the death penalty.[46] Uganda experienced a rare and very successful drop in HIV transmission in the 1990s.[75] The 16,000 members of the HIV Clinicians Society of Southern Africa sent a letter to the Ugandan president stating, "Encouraging openness and combating stigma are widely recognized as key components of Uganda’s successful campaign to reduce HIV infection" and the bill threatens to enact a "profoundly negative impact on Uganda’s efforts to combat HIV".[76]
 
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LucaSesto
view post Posted on 9/1/2013, 22:38




CITAZIONE
luca mi sa che Il fatto quotidiano ha tirato pacco a tutti. Questo l'ho trovato su wikipedia

Sì, mi ero già informato e ho scordato di fare una rettifica.. Il Fatto ha decisamente ingigantito le notizie, senza puntualizzare cose fondamentali, diciamo che ha fatto tutto un minestrone per farsi tornare i conti e attaccare con violenza il Papa..
 
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lookawake
view post Posted on 10/1/2013, 18:18




Mica tanto sai... Comunque la legge è bloccata e non penso che torneranno a parlarne, a meno che non nascano nuovi inciuci ci perderebbero troppo nelle relazioni internazionali...Comunque continueranno a non permettere la "propaganda" perchè per loro pur non essendo ora come ora punibile, resta una cosa sbagliata. (Stessero a pensare ad altro...gli omosessuali sono l'ultimo dei loro" problemi "ora come ora -.-)

UGANDA: PRESIDENTE, ‘NO A PENA DI MORTE PER I GAY MA NESSUNA PROPAGANDA OMOSESSUALE’

20 dicembre 2012: il presidente ugandese Yoweri Museveni si è espresso contro l’inserimento della pena di morte nel ddl anti-gay attualmente all’esame del parlamento, tuttavia ha ribadito che la "propaganda omosessuale" non sarà tollerata nel Paese.
"Ho detto a queste persone (gli attivisti pro gay) che nessuno li perseguiterà o ucciderà per il loro essere omosessuali, ma non ci deve essere la promozione dell'omosessualità", ha detto Museveni nella cattedrale di San Paolo, nella capitale Kampala, ha riportato il sito AllAfrica.com.
"Gli ho detto che non ho mai tenuto comizi per promuovere temi eterosessuali", ha detto Museveni riguardo all’incontro avuto con l'ambasciatore degli Stati Uniti in Uganda. "Il problema è quello di promuovere, si sente di gente che tiene conferenze per promuovere l'omosessualità come se fosse una buona cosa", ha aggiunto il presidente, con i cristiani che ascoltavano le sue osservazioni e cantavano "Amen."
La proposta della pena di morte per le persone riconosciute “colpevoli” di atti omosessuali ha suscitato indignazione in tutto il mondo, con gli Stati Uniti e altri paesi occidentali che hanno minacciato di tagliare i fondi per l'Uganda, a meno di una revisione delle sue leggi contro l'omosessualità. Museveni ha spiegato che la gente vede le cose in modo molto diverso nel suo Paese, e che in Occidente gli atteggiamenti verso il sesso non corrispondono ai punti di vista degli africani.
"Gli ho detto che sono sposato con mia moglie da 39 anni, ma non l’ho mai baciata in pubblico e in casa mia davanti ai bambini. Se l'avessi fatto avrei perso le elezioni e tu sai che non voglio perderle", ha continuato il leader ugandese.
Notizie contrastanti sono giunte dall'Uganda sullo stato del disegno di legge anti-omosessualità, con il governo intenzionato a decidere sul provvedimento prima del nuovo anno. I leader del Parlamento si sono espressi nelle ultime settimane, insistendo sul fatto che la pena capitale verrà eliminata dal testo finale, sul quale si dibatte da anni.

(Fonti: global.christianpost.com, 20/12/2012)

http://www.nessunotocchicaino.it/news/inde...umento=16313819

Della serie "ti brucerei vivo ma sono costretto a tollerarti per cause di forza maggiore". Ma almeno la legge non è passata (Ratzinger zucchia).
Vedremo come si evolveranno le cose nei prossimi mesi.
 
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Niko Petrenko 94
view post Posted on 10/1/2013, 21:09




CITAZIONE (LucaSesto @ 9/1/2013, 22:38)
CITAZIONE
luca mi sa che Il fatto quotidiano ha tirato pacco a tutti. Questo l'ho trovato su wikipedia

Sì, mi ero già informato e ho scordato di fare una rettifica.. Il Fatto ha decisamente ingigantito le notizie, senza puntualizzare cose fondamentali, diciamo che ha fatto tutto un minestrone per farsi tornare i conti e attaccare con violenza il Papa..

che bastardi! Io di mi fidavo di quelli del fatto. Pensavo fossero gli ultimi rimasti ad essere minimamente onesti.

CITAZIONE (lookawake @ 10/1/2013, 18:18)
Mica tanto sai... Comunque la legge è bloccata e non penso che torneranno a parlarne, a meno che non nascano nuovi inciuci ci perderebbero troppo nelle relazioni internazionali...Comunque continueranno a non permettere la "propaganda" perchè per loro pur non essendo ora come ora punibile, resta una cosa sbagliata. (Stessero a pensare ad altro...gli omosessuali sono l'ultimo dei loro" problemi "ora come ora -.-)

UGANDA: PRESIDENTE, ‘NO A PENA DI MORTE PER I GAY MA NESSUNA PROPAGANDA OMOSESSUALE’

20 dicembre 2012: il presidente ugandese Yoweri Museveni si è espresso contro l’inserimento della pena di morte nel ddl anti-gay attualmente all’esame del parlamento, tuttavia ha ribadito che la "propaganda omosessuale" non sarà tollerata nel Paese.
"Ho detto a queste persone (gli attivisti pro gay) che nessuno li perseguiterà o ucciderà per il loro essere omosessuali, ma non ci deve essere la promozione dell'omosessualità", ha detto Museveni nella cattedrale di San Paolo, nella capitale Kampala, ha riportato il sito AllAfrica.com.
"Gli ho detto che non ho mai tenuto comizi per promuovere temi eterosessuali", ha detto Museveni riguardo all’incontro avuto con l'ambasciatore degli Stati Uniti in Uganda. "Il problema è quello di promuovere, si sente di gente che tiene conferenze per promuovere l'omosessualità come se fosse una buona cosa", ha aggiunto il presidente, con i cristiani che ascoltavano le sue osservazioni e cantavano "Amen."
La proposta della pena di morte per le persone riconosciute “colpevoli” di atti omosessuali ha suscitato indignazione in tutto il mondo, con gli Stati Uniti e altri paesi occidentali che hanno minacciato di tagliare i fondi per l'Uganda, a meno di una revisione delle sue leggi contro l'omosessualità. Museveni ha spiegato che la gente vede le cose in modo molto diverso nel suo Paese, e che in Occidente gli atteggiamenti verso il sesso non corrispondono ai punti di vista degli africani.
"Gli ho detto che sono sposato con mia moglie da 39 anni, ma non l’ho mai baciata in pubblico e in casa mia davanti ai bambini. Se l'avessi fatto avrei perso le elezioni e tu sai che non voglio perderle", ha continuato il leader ugandese.
Notizie contrastanti sono giunte dall'Uganda sullo stato del disegno di legge anti-omosessualità, con il governo intenzionato a decidere sul provvedimento prima del nuovo anno. I leader del Parlamento si sono espressi nelle ultime settimane, insistendo sul fatto che la pena capitale verrà eliminata dal testo finale, sul quale si dibatte da anni.

(Fonti: global.christianpost.com, 20/12/2012)

www.nessunotocchicaino.it/news/inde...umento=16313819

Della serie "ti brucerei vivo ma sono costretto a tollerarti per cause di forza maggiore". Ma almeno la legge non è passata (Ratzinger zucchia).
Vedremo come si evolveranno le cose nei prossimi mesi.

che Ratzinger ci sia rimasto male o no alla notizia che la legge non sarà approvata è del tutto irrilevante. Cio che conta e ciò che gli esce dalla bocca.
 
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16 replies since 14/12/2012, 21:45   154 views
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