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Mery per sempre - Ragazzi Fuori, Film

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Sfascia Chitarre
view post Posted on 13/9/2013, 13:37     +1   -1




"Mery per sempre" è un film del 1988 diretto dal regista Marco Risi e basato sull'omonimo romanzo di Aurelio Grimaldi. Il film è ambientato interamente a Palermo e ruota attorno ad un gruppo di ragazzi all'interno del carcere minorile Malaspina e di un professore che sceglie di insegnare nella classe del Malaspina. Dico già adesso che questo film mi è piaciuto tantissimo già dalla prima che volta che l'ho visto. La motivazione principale è l'estremo realismo dell'intero film. Dalla descrizione di Palermo di 25 anni fa (per alcuni versi è uguale a quella di oggi, per altri è molto diversa) ai personaggi, ad ogni scena. Sarà anche perché a me sinceramente non piacciono proprio i film di fantascienza o quelli pieni di effetti speciali ecc... Così come nella musica o nell'arte anche nel cinema preferisco storie, immagini reali che ci circondano, in cui ci si può riconoscere e che possono far riflettere.
Il film appunto è interamente girato a Palermo e la maggior parte degli attori non sono professionisti ma semplici ragazzi di Palermo. Infatti il film viene spesso accostato dalla critica al filone neo-realista degli anni '40-50 ed effettivamente il paragone ci può stare. Il film ha avuto un seguito (gran bel film come il precedente) nel 1990 con il titolo "Ragazzi fuori" che continua a raccontare la storia di questi ragazzi.

Qui c'è una scena del film e il trailer.

Video

Video

Qui due link per il film completo. :)

www.metacafe.com/watch/8085102/mery_per_sempre/

www.cineblog01.net/mery-per-sempre-1989/

Edited by Sfascia Chitarre - 13/9/2013, 14:56
 
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Nebel*
view post Posted on 13/9/2013, 14:43     +1   -1




Ne ho sentito parlare, ma non ho mai avuto il piacere di vederlo!
Devo metterlo in lista tra i film da guardare :sisi:

Credo che il Neorealismo sia l'unico cinema Italiano degno di questo nome - vedi Fellini, Rossellini e Pasolini - *quanti"ini"*...

Viene da riflettere, come si è passati da pionieri di un nuovo linguaggio cinematografico ai cinepanettoni? ( Povero De Sica Senior , esponente del cinema neorealista *facepalm*) Basti pensare che ormai i "registi" italiani sfornano solo "fiction" patetiche sulla Rai, che tutto hanno tranne che il realismo... :o:

Speriamo in una "rinascita" :omg:
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 13/9/2013, 14:58     +1   -1




CITAZIONE
Ne ho sentito parlare, ma non ho mai avuto il piacere di vederlo!
Devo metterlo in lista tra i film da guardare

:)

CITAZIONE
Credo che il Neorealismo sia l'unico cinema Italiano degno di questo nome - vedi Fellini, Rossellini e Pasolini - *quanti"ini"*...

Già vero! Sicuramente questi son stati fra i migliori registi italiani e secondo me anche al mondo! "Roma città aperta" e "La strada" sono dei capolavori immortali! Devo approfondire invece Pasolini che conosco molto più per gli scritti. (Anche perché l'ho studiato per Letteratura II e Letteratura Italiana Contemporanea).

CITAZIONE
Viene da riflettere, come si è passati da pionieri di un nuovo linguaggio cinematografico ai cinepanettoni? ( Povero De Sica Senior , esponente del cinema neorealista *facepalm*) Basti pensare che ormai i "registi" italiani sfornano solo "fiction" patetiche sulla Rai, che tutto hanno tranne che il realismo...

Già anche questo è vero, purtroppo. E ciò non fa che acuire il mio pessimismo nei confronti del futuro...(ma questo è un altro discorso).
I cosiddetti "cinepanettoni" secondo me sono proprio la deriva di un certo tipo di cinema italiano. Perché poi è chiaro che ogni anno oltre a questi obbrobri escono dei gran bei film italiani. Ad esempio ieri ho visto "Via Castellana Bandiera" di Emma Dante, regista palermitana, che ha vinto anche un premio al festival di Venezia.
I cinepanettoni manco si possono definire commedie.... in confronto con i film di Verdone (soprattutto quelli anni '80) c'è un abisso! Anche le commedie italiane '70s più becere gli fanno il culo ai cinepanettoni! :D
 
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Nebel*
view post Posted on 13/9/2013, 15:21     +1   -1




Beh si , nuove leve degne di nota ci sono! Più che altro volevo dire che non ci sono più dei veri e propri movimenti artistici che riescano a sfondare anche il muro "dell'estero"...

Cosa che invece il cinema francese riesce ancora a fare :/ ( Quello d'autore intendo).

Per quanto riguarda Pasolini, secondo la mia modesta opinione si può già parlare di "filosofia nel cinema" o comunque di qualcosa che va ancora oltre alla rappresentazione cinematografica intesa come mezzo di espressione visivo... Si va "oltre" ( oltre la materia) una specie di cinema metafisico xD

Purtroppo mi esprimo alla cazzo... .-. Ci sarà pure un motivo se l'unico modo per farmi capire è attraverso il visivo/l'arte etc. :hh:


Se non hai ancora visto nulla ti consiglio sicuramente Uccellacci e uccellini del '66 e Capriccio all'italiana- Che cosa sono le nuvole? del ' 67 ;)

Ps. La commedia Italiana aveva un grosso potenziale ed è stata distrutta :/

E pensare che i film di Totò all'inizio erano visti come i nostri cinepanettoni di ora ( quanto è cambiata la qualità del cinema commerciale ragazzi) ed ora sono dei piccoli capolavori all'italiana...
E come dici te, anche la peggio schifezza degli anni '70 era perfezione rispetto al cinema ""comico"" di ora!

Benigni poteva portare avanti una nuova scuola comica e dopo essere riuscito a rompere la barriera dell'estero, ha buttato tutto nel cesso con film di serie b con grosso budget ( come Pinocchio) e con sta cacchio di lettura della DC... Carmelo Bene gli sputerebbe in faccia xD
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 13/9/2013, 16:01     +1   -1




CITAZIONE
Beh si , nuove leve degne di nota ci sono! Più che altro volevo dire che non ci sono più dei veri e propri movimenti artistici che riescano a sfondare anche il muro "dell'estero".

Assolutamente! Si come movimenti artistici all'interno del cinema non ne vedo proprio, anche se poi non sono un grande appassionato quindi non saprei bene...


CITAZIONE
Per quanto riguarda Pasolini, secondo la mia modesta opinione si può già parlare di "filosofia nel cinema" o comunque di qualcosa che va ancora oltre alla rappresentazione cinematografica intesa come mezzo di espressione visivo... Si va "oltre" ( oltre la materia) una specie di cinema metafisico

Si ho capito più o meno quello che vuoi dire. ;) Credo che "utilizzasse" la forma del cinema per rappresentare e descrivere ciò che cercava, ciò che vedeva. E che inizio a girare, dopo aver scritto diversi libri e opere, perché vedeva nel cinema il mezzo ideale. O qualche reminiscenza dalle lezioni del prof. ma non ricordo molto bene...XD

CITAZIONE
Se non hai ancora visto nulla ti consiglio sicuramente Uccellacci e uccellini del '66 e Capriccio all'italiana- Che cosa sono le nuvole? del ' 67

Non sei la prima che mi consiglia Uccellacci e uccellini, lo devo vedere assolutamente! ;)

CITAZIONE
Benigni poteva portare avanti una nuova scuola comica e dopo essere riuscito a rompere la barriera dell'estero, ha buttato tutto nel cesso con film di serie b con grosso budget ( come Pinocchio) e con sta cacchio di lettura della DC... Carmelo Bene gli sputerebbe in faccia xD

Beh io penso che in un certo senso ci sia riuscito, poi che gli allievi siano bravi o meno è un altro discorso. Però credo anche che si parla di movimenti e stagioni artistiche a posteriori, o comunque molto dopo negli anni e quasi sempre a dare il nome e a definire un movimento culturale siano i critici. Poi concordo con te che gli ultimi di Benigni siano infimi ed evitabili..."Pinocchio", "La tigre e la neve". Però per me è un grande intellettuale, attore e regista. "Berlinguer ti voglio bene" (primo film) è incredibile...anche questo molto reale ma allo stesso tempo con paradossi, naturale, sincero, con personaggi estroversi, particolari, esilaranti. Sullo sfondo di una fantastica Toscana. E poi spettacolare il film con Troisi, "Non ci resta che piangere". Secondo me geniale, da un'idea che poteva sembrare stupida ne è uscito un gran bel film! E poi amo "Johnny Stecchino" (il mio film preferito di Benigni), "Il mostro" e "La vita è bella". Anche questi capolavori, è chiaro.
Io penso che a Benigni stia accadendo quello che succede a molti artisti, musicisti..ecc.. Le loro prime opere e poi anche quelle della maturità sono incredibili, piene di idee, di creatività, anche forti, schierate. Poi ad un certo punto è come si perdesse quello spirito, finisce la creatività, come se si fosse rammollito ecco.. Oltre alla lettura della Divina Commedia (che comunque ci può stare e non mi pare così malvagia), anche l'ultimo discorso, quello sulla Costituzione mi pare un po' troppo retorico, invito alla pacificazione, queste robe qui. Insomma...cose ritrite e banali per un autore del suo calibro. Carmelo Bene non lo conosco bene ma non so...a volte mi fa antipatia, poi sarà un grande attore di teatro, scrittore e poeta. Io devo ancora leggere "Sono apparso alla Madonna" me lo regalò un mio collega, che se lo fece autografare dal cantante del Teatro degli orrori, quando andammo a vederlo ad uno spettacolo su Majakovskij.


Visto che si è citato Benigni, anche se è off topic, questo lo devo postare per forza! :D :lol:

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Nebel*
view post Posted on 13/9/2013, 16:26     +1   -1




CITAZIONE
Però per me è un grande intellettuale, attore e regista

Guarda, questo sicuramente, nulla da togliere a quello che è stato e sempre sarà nella storia del cinema ( e non solo ) italiano... Intendevo dire che non è riuscito pienamente nell'intento e questo suo perpetuare la lettura della Commedia per me è segno di una mancanza di idee.
Facevo l'esempio di Bene, ironizzando su come non sia nemmeno una "sua idea"... ( Sicuramente il modo di Benigni di leggere Dante è più diretto di Gassman, ma può essere equiparabile?...) .

Noto in lui un certo appiattimento, ok che con la vecchiaia si cambia, ma dove è finita l'irruenza, la lingua "tagliente"? Cioè oggi ironizzare su Berlusconi è roba semplice, come sparare sulla croce rossa, risate facili a go go , ma quando lo faceva in tempi "meno sospetti", ovvero negli anni '80, questo aveva tutto un altro significato.

CITAZIONE
spettacolare il film con Troisi, "Non ci resta che piangere". Secondo me geniale, da un'idea che poteva sembrare stupida ne è uscito un gran bel film! E poi amo "Johnny Stecchino" (il mio film preferito di Benigni), "Il mostro" e "La vita è bella". Anche questi capolavori, è chiaro.

Con questo concordo pienamente, nel particolare io adoro Il Mostro per quanto riguarda i film comici e La vita è bella ovviamente rimarrà un capolavoro a livello mondiale ( anche se l'idea di arruffianarsi gli americani cambiando CHI ha liberato il campo , è discutibile, ma qui sforo nell'iper OT).

CITAZIONE
l'ultimo discorso, quello sulla Costituzione mi pare un po' troppo retorico, invito alla pacificazione, queste robe qui. Insomma...cose ritrite e banali per un autore del suo calibro.

:sisi:

Beh direi che è in linea con la sua nuova fede nel PD meno L :male:

Ahahahah la scena della riunione del condominio è spettacolare :hh:
 
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Sfascia Chitarre
view post Posted on 13/9/2013, 17:24     +1   -1




CITAZIONE
Noto in lui un certo appiattimento, ok che con la vecchiaia si cambia, ma dove è finita l'irruenza, la lingua "tagliente"? Cioè oggi ironizzare su Berlusconi è roba semplice, come sparare sulla croce rossa, risate facili a go go , ma quando lo faceva in tempi "meno sospetti", ovvero negli anni '80, questo aveva tutto un altro significato

Si esatto. La stessa cosa che penso io. ;)

CITAZIONE
Con questo concordo pienamente, nel particolare io adoro Il Mostro per quanto riguarda i film comici e La vita è bella ovviamente rimarrà un capolavoro a livello mondiale ( anche se l'idea di arruffianarsi gli americani cambiando CHI ha liberato il campo , è discutibile, ma qui sforo nell'iper OT).

Hai fatto bene a ricordarlo! Vero e proprio revisionismo storico! Son stati i sovietici i primi ad entrare nei lager nazisti..

CITAZIONE
Beh direi che è in linea con la sua nuova fede nel PD meno L

exactly. Ma quello che si sta superando anno dopo anno è il buon Giovanni Lindo Ferretti. Svolta ultra-cattolica, lecchinnagio ratzinger, vota lega nord e l'altro giorno va a trovare fratelli d'italia. Daje così! aahahah
 
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